Progetto Biblioteca Scuola dell'Infanzia: Amore per i Libri

Scopriamo il nostro luogo di meraviglia

Progetto biblioteca scuola dell'infanzia Milano Pero: non è mai troppo presto per appassionarsi alla lettura! Anche se i bambini che frequentano le scuole infanzia non sanno ancora leggere, non vuol dire che non debbano scoprire il mondo di fantasia, di avventure e di divertimento che si nasconde tra le pagine di un libro.

Perché creare una biblioteca in una scuola dell'infanzia? Anzitutto per noi non è una semplice "biblioteca", o un insieme di libri raccolti nello stesso posto e accuratamente ordinati su appositi scaffali, ma è un luogo di meraviglia e di scoperta (ma non certo l'unico della nostra struttura). Qui i bambini si avvicinano alla bellezza e alla meraviglia che solo i libri sanno trasmettere, scoprendo mondi nuovi che vivono solo nelle loro menti.

In un mondo sempre più connesso e digitale, spesso si dimentica il valore della fantasia e non si perde tempo ad alimentarla. Noi vogliamo alimentarla fin da subito, così che i bambini imparino anche a inventare giochi da fare tutti insieme, siano in grado di trasporre un racconto in una recita e, soprattutto, di immaginare ciò che leggono.

In aggiunta alle normali attività che svolgiamo nella biblioteca, come il progetto inglese, abbracciamo anche altri progetti di carattere nazionale che puntano ad avvicinare i bambini al piacere della lettura e anche ad ampliare il numero di libri in nostro possesso: più ne abbiamo e maggiori saranno le alternative a nostra disposizione da proporre ai bambini, in linea soprattutto con il progetto educativo.

I LIBRI…
"I libri sono ali che aiutano a volare, i libri sono vele che fanno navigare, i libri sono inviti a straordinari viaggi: con mille personaggi l’incontro sempre c’è. (...)
I libri sono amici che fanno compagnia, i libri sono sogni di accesa fantasia. I libri son momenti di gioia e commozione, non manca l’emozione che un brivido ti dà."

"Il Topo con gli Occhiali", Zecchino d'Oro 44, 2001

Un libro per condividere emozioni

Attraverso favole, racconti e poesie ci si avvicina al mondo dei più piccoli, sollecitando la curiosità, la fantasia, la comprensione e il linguaggio. Non è più quindi una semplice lettura ad alta voce, ma un’attività di condivisione delle emozioni.

Il libro è uno strumento prezioso e nella scuola dell’infanzia è di particolare importanza, perché la lettura spinge i bambini a usare la loro fantasia e la creatività. Le lettura serve anche per migliorare e far sviluppare le capacità logiche e le competenze linguistiche, oltre a sviluppare l’attenzione e la concentrazione.

L’attività di lettura promuove la capacità dei bambini di riconoscere ed esprimere emozioni, pensieri e desideri, di stabilire rapporti con gli altri condividendone le conoscenze.

La lettura con l’educatrice, ad alta voce, instaura una relazione fatta di sguardi, suoni e vicinanza che permette di condividere emozioni e di relazionarsi meglio con sé stessi e con gli altri.

Leggere favole e racconti è un importante strumento relazionale, che permette all’insegnante e all’educatrice di entrare nella dimensione del bambino, consentendogli di immergersi in un mondo di emozioni e conoscenze sempre nuove.

Come si accede alla biblioteca?

Progetto Biblioteca Scuola dell'Infanzia: Amore per i LibriQuando i genitori iscrivono i figli alla nostra scuola materna Milano, ci pongono diverse domande proprio sul progetto biblioteca per bambini, oltre che sul laboratorio lettura scuola infanzia che qui ha luogo. È normale che ci siano dubbi e curiosità, ecco perché vogliamo rispondere ad alcune delle domande più diffuse.

La biblioteca è ovviamente a misura di bambino, non solo per i libri contenuti, ma anche per gli arredi utilizzati. I bambini devono poter essere liberi di prendere un libro in autonomia e di sfogliarlo da soli o con i loro amici.

Anche se non sanno ancora leggere, possono guardare le immagini, inventarsi storie incentrate su di esse, e sollecitare anche il tatto: sfogliare le pagine senza rovinare i libri non di loro proprietà sono cose che si apprendono proprio adesso e che, si spera, un domani diverranno la normalità.

I bambini non possono portare a casa libri della nostra biblioteca, ma sono liberi di consultarli a scuola quando vogliono (soprattutto i bambini che prendono parte al pre-scuola o anche al doposcuola) e magari anche proporre alle maestre particolari libri da leggere, giungendo così a un compromesso.

Laboratorio biblioteca scuola infanzia: alcuni progetti

I progetti che seguiamo e che abbiamo sottoscritto con la nostra biblioteca mirano soprattutto alla valorizzazione della lettura e avvicinare i bambini alla lettura, attività che sembra essere sempre meno amata e praticata.

I bambini dai 3 ai 6 anni non sanno ancora leggere ovviamente, ma ascoltare un adulto che legge, che trasmette emozioni e sentimenti è altresì molto importante, perché si è spinti a prestare attenzione anche al linguaggio non verbale, quello del corpo.

Non credere però si tratti di un'attività passiva! I bambini vengono sempre coinvolti dalle maestre, per esempio al termine della lettura si chiede ai bambini cosa è piaciuto di più, di cosa parlava la storia e anche di disegnare una particolare scena o personaggio.

#IoLeggoPerché

La nostra scuola dell'infanzia Milano aderisce al progetto #ioleggoperché. Si tratta di un progetto organizzato e promosso dall'Agenzia Italiana Editori, sostenuto anche dal Ministero per la Cultura, Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore dal Centro per il Libro e la Lettura, dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Progetto Biblioteca Scuola dell'Infanzia: Amore per i LibriQuesta iniziativa, tra le più importanti a livello nazionale, si impegna a promuovere la lettura attraverso la donazione di libri a tutte le scuole, di qualsiasi ordine e grado. Se le biblioteche scolastiche sono ricche di spunti e libri interessanti, i bambini e i ragazzi saranno spinti ad avvicinarsi alla lettura dando libero sfogo alla loro fantasia e, al contempo, anche a migliorare il loro modo di esprimersi.

Grazie all’energia, all’impegno e alla passione di insegnanti, librai, studenti ed editori, e del pubblico che ha contribuito al successo di #ioleggoperché, finora sono stati donati alle scuole oltre un milione di libri, che arricchiscono il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia.

Come funziona questo progetto nella nostra scuola dell'infanzia paritaria? Di solito si seguono due strade, dettate dall'esperienza. In aggiunta ai normali laboratori, ogni anno ne vengono attuati anche altri (per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata ai laboratori laboratori didattici) e quando sappiamo che del materiale extra potrebbe esserci utile, creiamo una sorta di lista dei desideri con indicazioni dei libri che, chi desidera, può donare alla scuola.

La seconda strada è rivolgersi alle librerie con le quali abbiamo stretto un gemellaggio. Basta recarsi in una di queste e dire che si cerca un libro da donare alla scuola materna San Giuseppe e si riceverà tutto l'aiuto necessario.

All'inizio lasciavamo completa libertà ai genitori, ma ci siamo resi conto che così facendo si rischiava di mettere in difficoltà proprio i genitori o di creare fraintendimenti. Piccole e chiare indicazioni sono sempre da preferire!

Nati per leggere

"Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia" - Nati per leggere

Nati per Leggere è il secondo progetto di stampo nazionale al quale aderiamo ormai da anni. Anche in questo caso si tratta di una programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal CSB, Centro per la Salute del Bambino Onlus.

Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 800 progetti locali che coinvolgono più di 2.000 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.

Dal 1999, Nati per Leggere ha l'obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita, perché leggere con una certa continuità ai bambini ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta.

In passato, gli stessi genitori potevano venire a scuola e leggere libri ai bambini, oppure ci affidavamo a personale esterno di onorevole esperienza. Si tratta di un progetto che ci è molto caro, perché quando un adulto legge dando le giuste intonazioni, e magari modificando all'occorrenza la sua voce dando vita ai diversi personaggi, i bambini rimangono semplicemente incantanti.

È sufficiente leggere una storia e chiedere ai bambini di disegnare quanto hanno ascoltato, per rendersi conto quanto è potente la fantasia.

Raccontami una storia

Strettamente connesso al progetto Nati per Leggere, c'è il nostro progetto personale "Raccontami una Storia". Ogni anno promuoviamo questo progetto in cui un adulto racconterà una storia, una favola o un racconto.

A scuola i bambini ascolteranno la voce narrante delle insegnanti, delle mamme, dei papà, dei nonni e di chi vorrà partecipare al nostro progetto.

Ogni bambino e bambina diventerà protagonista della storia attraverso la sua fantasia e l’ascolto, facendo esperienze sempre nuove e diverse per diventare grande.

Attraverso il progetto “Raccontami una Storia” tutti scopriranno il valore educativo del leggere insieme per i più piccoli, un valore che negli ultimi anni è andato lentamente scomparendo.

Una biblioteca per amarli e "ai libri incatenarli"!

L’esperienza della lettura del Progetto Biblioteca, oltre che a scuola, va condivisa con il contesto familiare: ed ecco che scuola e famiglia si incontrano e si completano l'una con l'altra. Il piacere di leggere nasce se gli adulti favoriscono e promuovono l'incontro tra il libro e il bambino. A quell'età l'unico modo per farlo è che i genitori leggano per il bambino, lo spingano a crearsi un mondo di fantasia nella loro mente, facendo loro scoprire la bellezza e l'utilità della lettura.

Crescendo, il bambino continuerà il suo percorso di lettura basandosi anche sulle proprie preferenze e inclinazioni. Questo però è possibile solo se viene loro offerto un modello di persona che legge.

"Un libro, una storia, una favola ti fanno crescere e ti fanno volare dove tu desideri." #ioleggoperché

Scuola dell'Infanzia Pero: non solo libri

Il progetto biblioteca è il perfetto esempio dell'attenzione che prestiamo nella nostra scuola infanzia San Giuseppe allo sviluppo e alla crescita complessiva dei nostri bambini. Noi non siamo solo un luogo dove lasciare i figli durante il giorno, ma una scuola che mira a fornire solide basi sulle quali crescere al meglio, basi che non si limitano all'educazione sportiva o fisica, ma anche alla gestione delle proprie emozioni e al considerare sempre sé stessi come persone immerse in una società multiculturale ed estremamente varia.

La biblioteca è solo uno dei progetti e dei laboratori che portiamo avanti con impegno durante l'anno e che vanno a comporre un progetto educativo variegato e sempre ricco di nuovi stimoli.

Per qualsiasi domanda, dubbio, o anche consigli sui libri da inserire nella nostra biblioteca non esitare a contattarci.

©   All rights reserved - Realizzazione Sito Web & SEO di Made in Magic, Web Agency Milano.