POF Scuola Infanzia Milano: Il Nostro Progetto Educativo

POF Scuola Infanzia Milano: Il Nostro Progetto Educativo

Scopri l'educazione nella scuola infanzia paritaria a Pero

POF scuola infanzia Milano: parliamo di progetto educativo. Cosa insegniamo ai bambini? Come impostiamo l'educazione? Qual è il nostro modello educativo?

Queste sono solo alcune delle domande che i genitori ci fanno quando devono decidere a quale delle tante scuole dell'infanzia Milano iscrivere i propri figli. Si tratta di domande legittime, perché le loro risposte andranno a influire sull'educazione impartita ai bambini e, quindi, sulla loro crescita.

Il POF (Piano Offerta Formativa) è un documento che racchiude tutte le specifiche educative-pedagogiche compiute nella nostra scuola. Queste scelte non vengono prese alla leggera, ma sempre considerando il contesto sociale e culturale nel quale è inserita la scuola dell'infanzia paritaria San Giuseppe, al fine di proporre un piano educativo che tenga sempre conto del rapporto con il territorio e con i principali enti attivi nella zona di riferimento.

Perché questo? Perché il bambino, anche se ancora piccolo, non è un'isola in mezzo al mare, ma si trova in un contesto socio-culturale con il quale prima o poi dovrà fare i conti e deve essere preparato a questo. Ovviamente questa preparazione avviene per gradi e sono le scuole di qualsiasi ordine e grado a doversene occupare, partendo proprio dalla scuola dell'infanzia Milano.

Obiettivi processo formativo

Gli obiettivi di un percorso educativo devono essere sempre ben chiari, perché è su di essi che si studiano programmi per ogni fascia di età. I nostri obiettivi per uno sviluppo armonico del bambino si basano su:

  • Identità: sviluppare la propria identità vuol dire imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, sperimentando anche ruoli diversi: non solo figlio, ma anche alunno, amico, nipote, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità e via dicendo;
  • Autonomia: essere autonomi vuol dire avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere sentimenti ed emozioni attraverso le proprie capacità, esplorare la realtà, esprimere opinioni imparando ad elaborare scelte personali;
  • Competenze: giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto, ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e descrivere esperienze e tradurle in tracce personali;
  • Senso di cittadinanza: scoprire l’altro da sé e attribuire importanza agli altri e ai loro bisogni, comprendere l’importanza di gestire i contrasti attraverso regole condivise, rispettando sempre i punti di vista altrui e le diversità di genere. In questo punto rientra anche la capacità di orientarsi su valori etici e sul rispetto del rapporto uomo-natura.

Valori ed educazione: in cosa crediamo?

L'educazione è niente senza saldi valori di riferimento in grado di guidare il nostro agire quotidiano. Si tratta di valori molto importanti e sui quali incentriamo l'intero anno scolastico.

Centralità della persona

Al centro della scuola e di ogni nostra azione c'è la persona intesa come essere umano unico e irripetibile. Partendo proprio dall'unicità della persona, lo scopo della scuola è promuovere la crescita della persona stessa sotto tutti i punti di vista.

Inclusione

La scuola è aperta ai bisogni di ogni bambino, certa che l’apporto di ciascuno e la valorizzazione del talento individuale siano una ricchezza. Nell’accoglienza dei bambini con disabilità e bisogni educativi speciali, la scuola predispone percorsi educativi e didattici specifici. Per i bambini con disabilità viene predisposto, in accordo con la famiglia e gli specialisti di riferimento, il PEI (Piano Educativo Individualizzato). Per i bambini con BES (Bisogni Educativi Speciali) viene predisposto, sempre in accordo con la famiglia e gli specialisti di riferimento, il PDP (Piano Didattico Personalizzato).

POF scuola infanzia Milano: bambina curiositàApertura alla realtà

Sviluppo ed educazione non sono mai azioni astratte, ma inserite in una realtà complessa e ricca di sfaccettature. Ed è proprio la realtà, il mondo che viviamo ogni giorno, a essere alla base dell'azione educativa. Nella nostra scuola materna Milano ci sono infinite possibilità di scoprire la realtà, osservarla, interpretarla, capirla e anche trasformarla. Il compito delle insegnanti è fornire ai bambini tutti gli strumenti per intervenire sulla realtà.

Valore dell'esperienza

Il termine esperienza indica un rapporto diretto con la realtà che coinvolge la totalità del bambino, mente e cuore, intelligenza e affetto. Non è una semplice somma di attività, ma un lavoro nel quale il bambino è sollecitato a cercare il significato di ciò che fa e a legarlo alla propria persona e alla propria storia, per accrescere la conoscenza della realtà e la consapevolezza di sé.

Conquista della libertà

Una delle caratteristiche distintive della persona è la libertà. Si tratta di una conquista che qualsiasi essere umano matura nel tempo: un bambino non diventa libero affermando a priori la propria autonomia, ma seguendo gli adulti e paragonandosi criticamente a loro.

Così facendo, crescono la capacità di iniziativa, di scelta, di azione autonoma e responsabile sulla realtà, che costituiscono gli obiettivi di un’educazione della persona.

Cultura

La scuola deve impegnarsi a promuovere e migliorare la conoscenza e lo sviluppo di una cultura personale. Imparare non è acquisire un mero sapere meccanico, ma un apprendimento significativo, che modifica e sostiene il modo di porsi nella realtà: i bambini fin da piccoli sono accompagnati a rendersi conto dell’utilità e della positività di quel che apprendono per sé stessi.

Ruolo dell'adulto

Quando parliamo di adulti non ci riferiamo solo agli insegnanti, ma tutti coloro che, a vario titolo, partecipano all'azione educativa. Sono proprio loro a svolgere un ruolo fondamentale nel confronto del bambino con la realtà.

Pof scuola infanzia Milano: insegnante con bambiniFigura dell'insegnante

L'insegnante cammina accanto ai bambini, è una professionista, ma è anche e soprattutto una persona capace di accogliere, osservare, accompagnare e sostenere, giocare e pensare per la scuola e per i suoi bambini. L'insegnante considera il desiderio di conoscenza non solo una dimensione dello spirito da comunicare, ma da coltivare in prima persona, nella consapevolezza che si comunica solo ciò che si possiede; in questo senso, nel cammino con i propri bambini, ciò che desiderano innanzitutto è di crescere con essi.

Tempo flessibile

Il lavoro didattico privilegia una struttura flessibile, disposta cioè ad adeguarsi a orari, metodi e strumenti a vantaggio della crescita del bambino.

Classe, laboratorio, esperienze di intersezione sono i momenti privilegiati per avvicinare i bambini alla realtà, pur guardata attraverso un punto di vista particolare: i campi di esperienza e le attività pedagogiche proposte sono le risorse per allargare gli orizzonti, non i semplici contenitori del fare.

Stile educativo scuola materna paritaria Pero

Pof scuola infanzia Milano: puzzle gioco di gommaLa nostra scuola dell'infanzia di ispirazione cattolica fornisce un ambiente ospitale e familiare ai bambini, per favorire lo sviluppo armonico della loro personalità. Il bambino deve poter trovare nella scuola un ambiente sereno, in grado di fornire un'accoglienza attenta e premurosa, sempre nel rispetto dell'originalità e unicità di ogni essere umano.

L'offerta educativa valorizza tutte le dimensioni dell'infanzia e del bambino: da quello sociale a quello intellettuale, passando anche attraverso l'ambito etico-spirituale, sempre nella consapevolezza che l'intero percorso educativo debba promuovere la formazione di una personalità completa ed equilibrata.

La scuola promuove lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, dell'agire, delle competenze e della cittadinanza.

La Scuola dell’Infanzia San Giuseppe pone al centro del suo educare l’attenzione alla relazione e interazione col bambino, rendendo le diverse attività e laboratori autentici strumenti educativi. In essi viene data particolare importanza alle esperienze di relazione e di apprendimento a livello di gruppo, essenziali per superare il normale egocentrismo affettivo, sociale e morale del bambino.

Le attività di gruppo diventano per il bambino un momento per sperimentare nuove situazioni per imparare e interiorizzare la disponibilità verso gli altri e la collaborazione con il gruppo di lavoro. Può sembrare banale, ma il bambino deve imparare a stare in gruppo, comprendendo fin da subito le sue dinamiche.

Il nostro stile educativo si basa su:

  • Bambino;
  • Famiglia;
  • Educazione partecipata;
  • Progettazione collegiale;
  • Ricerca educativa;
  • Ricerca compartecipata;
  • Educazione.

Bambino

Il bambino è protagonista attivo nel suo processo di crescita, non subisce l'educazione, ma collabora alla sua stessa formazione. Ogni bambino deve essere rispettato e valorizzato nella propria identità, unicità, diversità e nei suoi tempi di sviluppo e crescita.

Nella nostra scuola materna a Pero promuoviamo l'idea di un bambino competente, unico, ricco, in relazione con il mondo esterno (parte integrante di un gruppo) e dotato di una propria storia e di un bagaglio di esperienze speciali.

Fondare l’intervento educativo sui principi della centralità della persona e di una pedagogia attiva significa:

  • Saper ascoltare;
  • Saper prestare attenzione;
  • Accompagnare a nuove forme di conoscenza.

La scuola dell’infanzia diviene il luogo nel quale ogni bambino impara a conoscere sé stesso e gli altri attraverso l’ascolto di sé e di chi lo circonda, iniziando a conoscere e riconoscere le proprie emozioni e i propri sentimenti, esprimendoli e ascoltandoli, ed è anche il luogo dove riesce a fare esperienze cariche di significato e di messaggi educativi.

POF scuola infanzia Milano: famigliaFamiglia

Come abbiamo già detto nella pagina dedicata alla storia della nostra scuola, la famiglia deve essere sempre presente nel processo educativo che si porta avanti a scuola. La famiglia, del resto, rappresenta le radici e le basi della crescita dei figli. Sono i genitori che possono fornire ai figli le ali per volare e la libertà per decidere dove e come volare.

La famiglia è il primo luogo di educazione dei bambini. Possiamo vederla come una piccola comunità che, sebbene sia basata su importanti legami affettivi, è dotata anche di un importante insieme di valori e regole che le permettono di funzionare e di evolversi. È proprio qui che inizia l'educazione dei bambini fin dalla più tenera età: la famiglia è la prima e indispensabile comunità educante.

Quando il bambino inizia il suo percorso nella nostra scuola, le famiglie devono aprirsi alla scuola e lavorare a stretto contatto con le insegnanti per portare avanti un percorso comune e condiviso.

Educazione partecipata

L'educazione partecipata prevede un atteggiamento attivo di tutti coloro che sono coinvolti nel processo educativo: non solo gli insegnanti, ma anche i genitori e i bambini. Non si subisce più l'educazione come in passato, ma si collabora insieme per crescere, rendendo tutti partecipi del progetto educativo

Progettazione collegiale

La progettazione collegiale dell’equipe educativa (per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata al nostro team speciale) è una strategia di pensiero e di azione rispettosa e solidale con i processi di apprendimento dei bambini e degli adulti, che accetta il dubbio, l’incertezza e l’errore come risorse, ed è capace di modificarsi in relazione all’evolvere dei contesti.

Si realizza attraverso i processi dell’osservazione, della documentazione e dell’interpretazione in un rapporto ricorsivo.

Ricerca educativa

La ricerca educativa rappresenta una delle essenziali dimensioni di vita dei bambini e degli adulti, una tensione conoscitiva che va riconosciuta e valorizzata.

Ricerca compartecipata

La ricerca compartecipata tra adulti e bambini è modalità spendibile del quotidiano, un atteggiamento necessario per interpretare la complessità del mondo, dei fenomeni, dei sistemi di convivenza ed è un potente strumento di rinnovamento in educazione.

La ricerca, resa visibile attraverso la documentazione, costruisce apprendimento, riformula saperi, fonda la qualità professionale, si propone a livello nazionale e internazionale come elemento di innovazione pedagogica.

Educazione

L’educazione, frutto di un processo dinamico, si avvale della progettazione-programmazione come strumento di lavoro, confronto, verifica e crescita professionale.

I bambini devono essere rispettati come soggetti attivi, protagonisti della propria crescita e non semplici esecutori di sequenze previste e prestabilite.

Da qui deriva la necessità di giustificare sul piano pedagogico i contenuti e gli obiettivi, le scelte metodologiche, gli strumenti utilizzati nei diversi aspetti dell’educare.

I nostri principi metodologici

Pof scuola infanzia Milano: insegnante da il cinque con mano al bambinoLa scuola dell’infanzia paritaria San Giuseppe riconosce come aspetti essenziali del proprio servizio educativo:

  • La relazione personale, significativa e positiva, tra pari e adulti;
  • La valorizzazione del gioco come forma di apprendimento ludico delle attività didattiche;
  • L’esperienza diretta a contatto con la natura, con i materiali e l’ambiente sociale e culturale, per orientare e guidare la spontanea curiosità dei bambini, in percorsi sempre di esplorazione e di crescita.

Ogni anno il Collegio Docenti elabora una programmazione educativa in conformità con le finalità esplicitate dalle “Indicazioni Nazionali delle Attività Educative nella Scuola dell’infanzia” e dalle “Raccomandazioni” per la loro attuazione.

La programmazione si struttura in quattro punti:

  • Definizione degli obiettivi;
  • Individuazione e scelta dei contenuti e delle esperienze per la gestione delle attività;
  • Identificazione delle procedure didattiche, dei metodi e delle strategie d’intervento;
  • Verifica degli obiettivi scelti e perseguiti a livello di competenze dei bambini e dei percorsi didattici.

L’organizzazione delle attività si fonda su una continua flessibilità ed elastica operatività didattica, in relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi, degli stili di apprendimento, delle motivazioni e degli interessi di ciascun bambino e di ciascuna bambina.

Le attività si svolgono sia all’interno delle sezioni che in laboratori appositamente attrezzati, vivendo una realtà di apprendimento per intersezione.

Scuola infanzia San Giuseppe: il bambino al centro di tutto

Il POF scuola materna Milano Pero è un documento molto complesso e lungo che viene aggiornato con grande frequenza per rimanere sempre aggiornati e in linea con la società nella quale operiamo.

Essendo però un documento così complesso, invitiamo sempre i genitori a condividere con noi eventuali domande, dubbi e anche osservazioni. La scuola è un luogo di apprendimento non solo per i bambini, ma anche per gli adulti: giorno dopo giorno, anche noi miglioriamo e cresciamo un pochino di più.

Quindi se hai dubbi, domande o anche semplici curiosità non esitare a contattarci e a fissare un appuntamento.

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